L’osteopatia è una terapia manuale olistica che prevede delle manipolazioni del corpo per ristabilire l’equilibrio dell’organismo. Come funziona? Quando serve? Che differenza c’è con la fisioterapia o con i massaggi? Ma soprattutto: quando rivolgersi a un osteopata? Abbiamo raccolto le 10 domande che avremmo sempre voluto fare a un osteopata e intervistato uno dei nostri esperti, così da fare chiarezza su tutto quello che c’è da sapere sull’osteopatia.
Chi è il nostro esperto?
Per questa intervista ci siamo rivolti a Massimo Roncarelli, uno dei nostri operatori attivi su Bologna, osteopata da 2 anni, con un Diploma di Osteopatia e una Laurea in Scienze Motorie. Il suo approccio alla materia è per lo più di tipo sportivo, occupandosi soprattutto di osteopatia e preparazione fisica.
La passione di Massimo per l’osteopatia, come lui stesso ci ha raccontato, è iniziata come paziente: a causa di un forte dolore si è ritrovato nella condizione di non riuscire più a giocare a pallacanestro. Inizialmente si era rivolto a un fisioterapista la cui terapia però non aveva dato risultati definitivi. È a quel punto che Massimo ha deciso di ricorrere all’intervento di un osteopata: questa scelta si è rivelata una mossa vincente, dato che dopo sole 3 sedute era di nuovo perfettamente in forma.
Tutto quello che c’è da sapere sull’osteopatia
Di seguito abbiamo preparato un’anticipazione delle 10 domande che abbiamo posto al nostro osteopata. Guarda il video sotto per sapere le risposte complete!
Che cos’è l’osteopatia?
L’osteopatia è quella disciplina che indaga le cause scatenanti dei disturbi e ristabilisce l’equilibrio attraverso manipolazioni che innescano processi di autoguarigione.
Quando rivolgersi a un osteopata?
L’osteopatia può aiutare in diverse situazioni: mal di schiena, problemi di postura, dolori al collo, artrite, ma anche mal di stomaco, mal di testa e molto altro ancora. Nello specifico è importante sapere che non agisce sul dolore acuto, ma tratta gli adattamenti che il corpo applica per reagire a un trauma.
Come avviene il trattamento?
Si parte dall’analisi del paziente della sua nascita fino al momento del confronto con l’osteopata. Questo primo momento di analisi ha lo scopo di indirizzare il paziente verso una cura osteopatica oppure verso altre tipologie di trattamento. Se il paziente risulta positivo ad un approccio di tipo osteopatico si procederà con con questo tipo di terapia che, ci teniamo a sottolineare, è del tutto manuale.
Che differenza c’è tra fisioterapia e massaggi?
L’osteopata agisce primariamente sulla causa del dolore per poi risolverlo attraverso la “manipolazione” del corpo. Il fisioterapista agisce direttamente sul sintomo, aiutandosi anche con diverse tecniche come elettromedicali o ginnastica. E con il massaggio? Guarda il video per scoprirlo!
Non essendo riconosciuta in Italia, come riesci a far capire ad un paziente il valore scientifico della tua professione?
L’osteopata è stato riconosciuto come figura sanitaria, anche se il decreto legge è ancora in fase di attuazione.
Quali strumenti usa l’osteopata durante il trattamento?
L’osteopatia è una terapia manuale a tutti gli effetti, quindi l’osteopata utilizzerà solo le mani.
L’osteopata può prescrivere farmaci?
Assolutamente no, l’osteopata non è un medico
Quante sedute servono affinché il trattamento dia risultati?
L’efficacia del trattamento è del tutto individuale, non c’è un vero e proprio protocollo da seguire, sono consigliate almeno 3 sedute. Parliamo di un tipo di terapia graduale quindi la programmazione delle sedute varia a seconda della reazione del paziente.
Le spese per le cure osteopatiche sono detraibili?
Si, ma solo quando verrà attuato il decreto legge.
Ci racconti delle esperienze particolarmente interessanti dal punto di vista dei pazienti che hai trattato?
Delle volte, con alcuni pazienti basta anche solo una seduta per ottenere degli ottimi risultati. Ad esempio quella volta che si presentò una fotografa… (guarda il video per sapere come continua).
Chiarito ogni dubbio?