Prepararsi per un massaggio è importante tanto quanto il massaggio stesso: molto di ciò che si fa prima (e dopo) ha un forte impatto sui benefici che ne derivano.
Quando si fa riferimento ad un massaggio (o a dei trattamenti benessere) non si parla solo di un’esperienza rilassante e piacevole, ma di pratiche utili anche per il corpo e per la mente, grazie ai numerosi vantaggi che portano all’organismo. Ma come prepararsi ad un massaggio? C’è qualcosa di cui tenere conto prima o dopo un trattamento? E cosa aspettarsi dal terapista?
Soprattutto quando ci si approccia al mondo dei massaggi per la prima volta, ci sono una serie di dubbi e domande, ad esempio:
- Come vestirsi per fare un massaggio?
- Cosa deve sapere il massoterapista prima di un trattamento?
- Si può mangiare prima di un massaggio?
- Cosa fare e cosa non fare prima o dopo?
In questo articolo abbiamo preparato una guida adatta a tutti, con consigli utili e accortezze per avere il meglio dal massaggio.
Come prepararsi ad un massaggio: cosa non fare prima di un massaggio
Il massaggio è un momento di relax e benessere, ma anche di cura verso se stessi e di salute. Per prepararsi ad un massaggio nel migliore dei modi, è bene evitare alcune dinamiche:
- Arrivare a stomaco vuoto.
L’alimentazione è sempre fondamentale, anche prima di un massaggio. Il digiuno, al contrario, è fortemente sconsigliato. Il paziente deve essere nello stato d’animo giusto per beneficiare al meglio del trattamento. Il senso di fame potrebbe essere controproducente per il rilassamento muscolare e mentale. Prima dell’appuntamento con il terapista, quindi, fai uno spuntino: questo ti permetterà di affrontare meglio la seduta, in caso di cali di zucchero nel sangue dovuti al trattamento.
Attenzione però a quello che si mangia: evita alcolici e cibi troppo pesanti, potrebbero non favorire il processo di diuresi e di drenaggio dei liquidi finito il trattamento.
È importante inoltre evitare la disidratazione: per beneficiare al massimo del trattamento, conclusa la seduta bevi molta acqua - Spogliarti completamente per il trattamento.
Non è richiesto: solo le parti del corpo coinvolte nel trattamento possono essere scoperte. Le zone intime, di conseguenza, possono essere coperte con indumenti leggeri o asciugamani.
Ma cosa indossare, dunque, durante un massaggio? In generale è consigliabile indossare un paio di slip o degli indumenti molto comodi, che non impediscano la manipolazione da parte del terapista.
- Non indossare gioielli
Per chi si sottopone a un massaggio è consigliato non avere alcun tipo di gioiello addosso (anelli, collane, orecchini) e qualsiasi altra cosa che possa impigliarsi o arrecare danno al corpo. Allo stesso modo è preferibile non avere trucco. - Curare l’igiene personale
Prepararsi ad un massaggio facendosi una doccia prima della seduta è una buona regola, sia a beneficio del massaggiatore, che del cliente. Perché?
Se la pelle è pulita, i principi attivi dei prodotti utilizzati vengono assorbiti maggiormente.
Quando il corpo non è sufficientemente pulito, infatti, gli oli del massaggio potrebbero perdere la propria efficacia. Una doccia è la soluzione preferibile, ma anche un panno umido o una salvietta non è una cattiva idea.
È bene inoltre coprire eventuali ferite, ma non c’è bisogno di essere preoccupati per acne, psoriasi, eczemi o altre malattie della pelle non trasmissibili.
L’importante è segnalare sempre tutto all’operatore o chiedere consiglio al medico soprattutto se si hanno ferite aperte o patologie trasmissibili.
Come prepararsi a un massaggio: cosa deve sapere il massaggiatore
Quando ricevi un massaggio, non c’è niente di meglio che sentire che il tuo terapista sa esattamente di cosa hai bisogno. Ma anche il più abile dei professionisti non sa leggere nel pensiero.
Ecco perché la comunicazione è fondamentale: parla con il tuo massaggiatore, condividi più informazioni possibili per garantirti un trattamento vantaggioso per le tue esigenze.
- Parla al terapista di eventuali disturbi o dolori
Senti male in alcune zone del corpo? Identifica il punto preciso e spiega il tipo di dolore che senti al massaggiatore prima dell’inizio del trattamento. Agire su quelle zone potrebbe essere utile per lenire il fastidio fino a farlo sparire.
È sconsigliato il trattamento in caso di infezioni cutanee in corso, ferite aperte o non guarite completamente, presenza di fratture o calcoli.
- Avvisa il massaggiatore di eventuali allergie
I massaggiatori e le massaggiatrici vogliono sapere le tue allergie in modo da non utilizzare prodotti e/o oli che potrebbero provocare una reazione allergica: alcune sono lievi e causano solo orticaria o arrossamento, altre reazioni possono essere più gravi e portare a un’infiammazione cutanea.
Se sei a conoscenza di sostanze che ti causano irritazione o qualsiasi altro tipo o reazione, informa il tuo terapista.
- Discuti sugli obiettivi che vuoi raggiungere con il massaggio
Il tuo terapista vuole che tu sia soddisfatto del tuo trattamento.
Per sapere quale massaggio scegliere occorre, per prima cosa, interrogarsi sull’obiettivo che si desidera raggiungere: ogni tipologia di trattamento è eseguita con precise manovre e manipolazioni che donano all’organismo dei benefici specifici.
- Descrivi la tua routine
Hai un lavoro dinamico o statico? Fai sport? Prendi dei medicinali?
Tutti questi indizi aiuteranno il terapista a identificare schemi di dolore comuni nel tuo corpo. Con questa conoscenza il massaggiatore o la massaggiatrice sarà in grado di effettuare un massaggio personalizzato per il tuo corpo e le tue attività.
In particolare, le persone che passano molte ore alla scrivania tendono ad assumere una postura scorretta, cosa che influenza negativamente la salute e l’equilibrio psicofisico.
L’uso frequente della tecnologia, come smartphone e pc, ci porta ad assumere una posizione innaturale, conosciuta come la sindrome del Tech Neck (ne abbiamo parlato qui): la testa si trova spostata in avanti e disallineata rispetto al collo, il torace è chiuso, le spalle sono ricurve verso il basso, concentrando il peso della testa sulla colonna vertebrale-cervicale.
Un massaggio o un corso di posturologia potrebbero prevenire o aiutare questa condizione. Scopri di più sulla postura qui
- Sei incinta?
Se sei in dolce attesa, sdraiarti a pancia in giù o in su può essere insolitamente scomodo.
Dopo 11 settimane circa, il massaggio verrà eseguito principalmente in posizioni laterali.I primi tre mesi di gravidanza sono necessari alla futura mamma per prendere confidenza con la nuova condizione fisica e ormonale, è bene quindi non effettuare massaggi in questo particolare periodo.Il trattamento per le donne in gravidanza è molto consigliato dopo il quarto mese: il massaggio può infatti aiutare ad alleviare la tensione in alcune zone come gambe, piedi e spalle.
Per prepararsi al meglio ad un massaggio, ed evitare che alcuni dubbi prendano il sopravvento, abbiamo preparato una lista di 10 domande che i clienti hanno sempre voluto fare ad un massaggiatore. Guarda il video qui.
Scegli il massaggio giusto
Vorresti concederti un trattamento ma non sai quale massaggio scegliere?
Ecco qui una breve guida con i benefici che derivano dalle varietà di massaggio:
- Massaggio rilassante: è un massaggio estetico utile per contrastare e controllare i livelli di stress per evitare che si ripresenti. Porta ad alcuni benefici per la salute come la riduzione della pressione sanguigna e la produzione di endorfine, toccasana per l’umore
- Massaggio decontratturante: questo trattamento scioglie le contratture e riduce le tensioni muscolari.
É ideale in caso di dolori muscolari o scheletrici come mal di schiena o cervicale in seguito a una sessione di allenamento. - Massaggio linfodrenante: agisce sulle zone più gonfie come le gambe o l’addome, permettendo ai liquidi di spostarsi verso l’area inguinale per poi essere espulsi.
Stimola, inoltre, la circolazione e la riduzione di inestetismi. - Massaggio svedese: è considerato il massaggio classico occidentale.
Facilita il rilassamento dell’organismo, soprattutto in situazioni di ansia, depressione, mal di testa e mal di schiena. - Massaggio Shiatsu: si focalizza sull’equilibrio psicofisico e su un processo di “autoguarigione”, migliorando l’armonia tra corpo-mente:
Riduce le tensioni muscolari che spesso derivano dallo stress. - Massaggio sportivo: ha una duplice funzione, preparare i muscoli allo sforzo o favorire il recupero post allenamento.
Migliora la circolazione sanguigna e lo smaltimento delle tossine, riducendo la tensione muscolare.
Hai ancora dubbi? Leggi i vari trattamenti e i relativi benefici, clicca qui.
Come prepararsi a un massaggio: cosa fare dopo il trattamento
Goditi la sensazione di relax, lascia agire gli oli essenziali e evita la disidratazione bevendo tanta acqua.
Senti un leggero dolore dopo il massaggio? È tutto nella norma. Data l’intensità del tocco, non è raro che dopo una sessione di massaggio le aree che sono state trattate si mostrino indolenzite: questo è un qualcosa di normale e passeggero, che segnala come il muscolo stia tornando al suo stato ottimale.
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- Non dovrai preoccuparti di arrivare in orario o guidare nel traffico: sarà il terapista a raggiungerti.
- Non dovrai fare i salti mortali per avere un appuntamento in settimana dopo il lavoro: potrai prenotare tutti i giorni con un minimo di 4 ore di anticipo (anche durante il weekend), dalle 8:00 alle 23:00.
- Non dovrai predisporre spazi o preparare altro: il professionista porta tutto il necessario per eseguire un massaggio professionale, compresi oli e lettino.
CONCLUSIONI
Per ottenere il massimo dal massaggio, sta nel tuo interesse arrivare preparato alla seduta.
Molto di ciò che si fa prima e dopo il massaggio, ha un impatto sui benefici che derivano dal trattamento stesso.
Comunica le tue esigenze prima dell’inizio.
Condividi le ragioni per cui vuoi avere il trattamento, e soprattutto gli eventuali problemi o disturbi che stai riscontrando al momento.
Soddisfa tutti i tuoi dubbi o curiosità. Più comunicherai, e più il massaggiatore saprà metterti a tuo agio, rendendo unica la tua esperienza.
Bene, ora puoi goderti il tuo massaggio!
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