L’astenia autunnale o “mal d’autunno” è una diffusa sensazione di spossatezza che si manifesta principalmente durante il cambio stagionale e che rallenta sia i riflessi del corpo che la concentrazione intellettuale, mettendo a dura prova lo svolgimento di tutte le attività, anche quelle quotidiane.
Quali sono i sintomi?
Settembre, notoriamente mese dei buoni propositi e della rinascita, è il momento in cui l’astenia autunnale comincia a farsi sentire, complice anche il fatto che per molti questo periodo coincide con il rientro dalle ferie e quindi con la ripresa dei vecchi ritmi.
Ma quali sono i sintomi dell’astenia autunnale?
I più comuni sono:
- Difficoltà ad alzarsi dal letto al mattino
- Stanchezza
- Spossatezza
- Mancanza di concentrazione
- Irritabilità
- Debolezza diffusa.
È quando questi sintomi si combinano con il cambio di stagione che diventa davvero difficile il riadattamento di corpo e mente alla routine pre-estiva.
Le cause della stanchezza stagionale
Una delle cause principali dell’astenia autunnale è il cambio di stagione, che anche per via del cambio d’ora, porta all’accorciamento graduale delle giornate e alla diminuzione delle ore di luce. Questo ha conseguenze sul nostro organismo, come ad esempio la diminuzione della serotonina, “l’ormone della felicità”, e l’aumento della melatonina, ormone che regola invece i meccanismi del sonno.
Un altro elemento incisivo è inoltre il cambio repentino delle abitudini e dei ritmi di vita che segue il termine dell’estate: il rientro dalle ferie o da un viaggio, la fine di un periodo dedicato al relax, il ritorno alla routine lavorativa sono tutti fattori che influiscono a livello psicologico, generando stress e causando effetti negativi sull’umore.
Il risultato della combinazione di tutti questi fattori è proprio la cosiddetta “depressione autunnale“, ancora più pesante se accompagnata da un’alimentazione inadeguata e da uno stile di vita non salutare.
I rimedi per contrastare l’astenia autunnale
Come fare quando la voglia di vivere è ai minimi storici? Quando suona la sveglia e si ha seriamente difficoltà ad alzarsi dal letto? O ancora, come fare quando la capacità di concentrazione sul lavoro sembra un miraggio inarrivabile?
Partiamo dal presupposto che l’astenia autunnale è, come abbiamo spiegato sopra, una condizione creata da un insieme di fattori, molti dei quali sono legati a una fase di adattamento (o riadattamento) dell’organismo a una routine. Per vincere la stanchezza e la spossatezza del periodo autunnale comincia con il ristabilire le tue abitudini e segui questi accorgimenti:
- Ristabilisci un corretto ciclo di sonno-veglia: dormi e svegliati sempre alla stessa ora
- Cura la tua alimentazione: è preferibile fare pasti leggeri, digeribili, almeno tre ore prima di andare a letto
- Evita alcolici, caffeina e nicotina.
- Pratica costantemente attività fisica: camminate quotidiane, passeggiate a passo veloce, uscite in bicicletta (sappiamo che era tra i tuoi buoni propositi prima dell’estate perciò… non ci sono scuse!)
- Riduci l’utilizzo di apparecchi elettronici colpevoli dell’affaticamento della vista e di un riposo poco produttivo.
- Ultimo ma non ultimo: concediti un ciclo di massaggi.
Davvero i massaggi contrastano l’astenia autunnale?
Le stimolazioni sensoriali che partono da un massaggio corporeo hanno un’influenza positiva sul nostro organismo. Lo sfregamento sulla pelle provoca infatti un movimento di liquidi che favorisce l’eliminazione delle tossine, regola i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumenta i linfociti promuovendo l’attività del sistema immunitario.
Un buon massaggio, quindi, riduce lo stress e la stanchezza, favorendo la circolazione e apportando benefici al cuore e alla respirazione. Il risultato è una sensazione di benessere e di rilassamento che migliora l’umore e la condizione fisica della persona.
Concedersi un ciclo di massaggi permette al nostro corpo di gestire meglio la sensazione di spossatezza legata all’astenia autunnale, riportando l’organismo a una condizione di equilibrio fisico e mentale.
Quale massaggio scegliere contro la stanchezza dovuta al cambio di stagione? In generale va bene qualsiasi tipologia di massaggio purché doni una sensazione di relax. I più consigliati sono sicuramente il massaggio svedese o quello rilassante.
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Il ruolo dell’alimentazione contro l’astenia autunnale
Una corretta alimentazione è una valida alleata nei casi di astenia. È quindi opportuno definire un piano alimentare che favorisca l’apporto dei nutrienti che garantiscono all’organismo la giusta energia.
Chi soffre di stanchezza ha bisogno di energia che duri di più, da utilizzare più lentamente. In quest’ottica è fondamentale mangiare poco e a intervalli regolari alimenti come frutta secca e semi, per evitare i cali glicemici.
È importante inoltre seguire un’alimentazione povera di grassi, poiché questi appesantiscono l’organismo e aumentano i sintomi dell’affaticamento cronico.
In generale, è consigliabile riequilibrare il proprio piano alimentare, al fine di garantire all’organismo il giusto apporto di acqua, sali minerali, carboidrati, ma anche di antiossidanti, come vitamina A e zinco, ferro e vitamina B12, la cui carenza è una delle principali responsabili della stanchezza fisica.
Astenia autunnale a lavoro: come ritrovare la capacità di concentrazione
Il ritorno alla routine e allo stress lavorativo può causare episodi di insofferenza che possono portare nei casi più gravi alla “sindrome del burn out“, una vera e propria forma di esaurimento o logorio derivante dalla natura di alcune mansioni professionali.
La sensazione di spossatezza e affaticamento si ripercuotono in ogni ambito della quotidianità, compreso quello lavorativo, traducendosi in diminuzione della produttività e performance meno soddisfacenti sul lavoro.
C’è però una risorsa dentro ciascuno di noi, perfetta per combattere l’astenia autunnale: si tratta dell’energia personale, ovvero dalla combinazione del benessere fisico con la dimensione emotiva, mentale e spirituale. Ritrovare questo equilibrio è una delle vie più sicure per uscire dal tunnel della stanchezza e della spossatezza, e per farlo è necessario ristabilire la propria routine e ridefinire le priorità, pianificando anche i momenti da dedicare a se stessi e al proprio benessere.
È importante, inoltre, intraprendere buone relazioni sociali con i colleghi, per essere più sereni e meno stressati dalla routine lavorativa. Il benessere aziendale, infatti, migliora le performance dell’azienda e le prestazioni dei dipendenti.