Oltre il 60% dei lavoratori prova ansia nello spendere soldi o in generale se pensa alla propria situazione finanziaria: questo è quanto emerge da un report di Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University e FINRA Investor Education Foundation.
Tra crisi economica, energetica, incertezze in ambito lavorativo e periodo storico non proprio rassicurante, è quasi normale che l’ansia finanziaria stia crescendo sempre di più.
Ma quali sono le emozioni che intervengono nella gestione delle finanze personali? Che rapporto c’è tra denaro e psicologia? E come fare a gestire l’ansia di rimanere senza soldi?
Per capire il mondo della psicologia finanziaria è importante partire dal modo in cui percepiamo il denaro, che comunemente è considerato da una di queste prospettive:
- Sicurezza
- Potere
- Sostituto dell’affetto
- Libertà
Questi punti di vista determinano le emozioni e le credenze rispetto ai soldi.
Ansia nello spendere soldi e non solo: quali sono le altre emozioni legate al denaro
Partiamo dal presupposto che in Italia c’è un livello di alfabetizzazione finanziaria piuttosto limitato. Aggiungiamo una situazione economica generale spesso in bilico. Il risultato è un comportamento molto spesso irrazionale nei confronti del denaro che influisce inevitabilmente nelle scelte finanziarie.
Le emozioni più comuni che intervengono in questo ambito sono:
- – Avidità
- – Speranza
- – Paura e preoccupazione
- – Tristezza
- – Rimpianto
- – Senso di colpa
- – Orgoglio
- – Euforia ed eccitazione
- – Rabbia e frustrazione
- – Vergogna
Proviamo a immaginare cosa succederebbe se la scelta di un acquisto dipendesse da una sola di queste emozioni. Se si è mossi dall’avidità si può andare incontro a comportamenti poco etici o poco legali pur di guadagnare di più. Quando ci si basa solo sulla speranza il rischio è quello di cadere nell’iper-ottimismo e nell’ingenuità. Se si ha troppa paura o preoccupazione è probabile che l’acquisto non sarà effettuato, e via così per tutte le altre emozioni elencate.
Per imparare a gestire i soldi è quindi fondamentale riconoscere le proprie credenze e il proprio comportamento rispetto al denaro.
Come sempre, la conoscenza è la chiave di tutto.
Che rapporto c’è tra denaro e psicologia?
I soldi non fanno la felicità: tutti abbiamo sentito questa frase e tutti avremo anche pensato “ma neanche la tolgono”! Questo modo di dire nasconde in realtà una verità più profonda: i meccanismi alla base della gestione delle risorse economiche sono molto complessi e chiamano in causa emozioni, credenze e conoscenze della persona. Per essere felici, dunque, non è sufficiente guadagnare di più. Occorre invece imparare ad equilibrare questi aspetti sia rispetto al denaro, sia riguardo agli altri ambiti della vita.
Non bisogna infatti dimenticare che il denaro può rappresentare un mezzo per veicolare degli stati emotivi. Questo è evidentemente nel caso dello shopping compulsivo, ma si può riscontrare anche in una situazione opposta, ovvero quando si prova ansia nello spendere soldi.
Come gestire l’ansia di rimanere senza soldi?
Per le ragioni esposte sopra, sono in molti a soffrire di stress da problemi economici e le poche conoscenze finanziarie non aiutano di certo.
Quando subentrano ansie e paure, inoltre, c’è il rischio di rimanere schiavi dei propri pregiudizi e delle proprie credenze (spesso sbagliate).
Per vincere questa condizione occorre fare un doppio percorso:
- – Incrementare le proprie conoscenze rispetto alla pianificazione finanziaria e alla gestione degli investimenti.
- – Imparare a riconoscere i propri bisogni, i propri obiettivi, le proprie paure e da dove queste hanno origine.
È importante sottolineare che la paura di spendere può derivare da fattori diversi: l’attaccamento al denaro può nascere ad esempio da un’incertezza economica avuta in passato; il timore di iniziare un investimento può essere generato da una resistenza ai cambiamenti. Ma la lista può essere davvero molto più lunga e variegata di così.
Allenarsi a riconoscere il bias è quindi il primo passo in assoluto per vincere l’ansia nello spendere soldi. Parallelamente bisogna anche però acquisire le nozioni di pianificazione finanziaria, senza necessariamente cadere nel tranello del risparmio.
Una delle credenze più consolidate riguarda proprio il fatto che la sicurezza economica dipende dalla capacità di risparmiare. Imparare a gestire bene le entrate e le uscite, invece, consente di raggiungere un equilibrio e una serenità che non sarebbero possibili solo negandosi degli acquisti.
In altre parole, come dice un vecchio proverbio: “Non è ricco chi il denaro tiene chiuso, ma chi lo spende per farne buon uso“.
Vuoi superare l’ansia nello spendere soldi o imparare a gestire le tue finanze?