Il massaggio decontratturante è un trattamento che nasce principalmente a scopo terapeutico, ed è specifico per sciogliere le tensioni muscolari e rilassare i tessuti muscolari. Si caratterizza per un tocco particolarmente energico e intenso, e manipolazioni profonde che agiscono in maniera localizzata sui trigger point interessati. L’obiettivo del trattamenti consiste nella rimozione di nodi o contratture nei muscoli, che possono causare dolore o limitare la mobilità.
Per queste ragioni è spesso scelto dalle persone che praticano molta attività fisica. Non a caso anche il massaggio sportivo è in realtà un tipo di massaggio decontratturante, consigliato quando i muscoli risentono maggiormente dello sforzo fisico o della pressione subita.
Ma i benefici di questo trattamento vanno ben oltre l’ambito prettamente sportivo: dati gli effetti positivi che garantisce è scelto anche come prevenzione, per alleviare stress e tensioni dovuti alla sedentarietà o semplicemente per un fattore rilassante.
Quali sono le cause delle contratture muscolari?
La contrattura muscolare è una contrazione involontaria che genera irrigidimento e indolenzimento, dovuta a un accumulo di acido lattico e di altre sostanze chimiche nel muscolo, in seguito a sforzi intensi e a un flusso sanguigno insufficiente. L’insorgenza di questo disturbo causa spesso dolore e limita la mobilità del muscolo.
Le contratture possono interessare potenzialmente tutti i muscoli del corpo, ma si manifestano maggiormente nelle aree del corpo più utilizzate in modo ripetitivo o sottoposte a movimenti eccessivi, ad esempio:
- Muscoli del collo e della schiena, soprattutto in caso di stress o di postura scorretta.
- Muscoli delle spalle quando si svolgono attività che richiedono un uso ripetitivo delle braccia, come il nuoto o il tennis.
- Muscoli delle gambe, per via di allenamento eccessivo o di scarsa circolazione sanguigna.
- Muscoli della mascella, quando si è sottoposti a periodi di forte stress o si ha l’abitudine di stringere e digrignare i denti.
Le cause possono dunque essere legate tanto all’attività fisica quanto alla sedentarietà, ma non solo: anche abitudini sbagliate, come non fare stretching prima o dopo l’allenamento, possono facilitare l’insorgere di nodi muscolari e tensioni articolari. Stesso discorso vale in caso di atteggiamenti posturali sbagliati ripetuti nel tempo, o movimenti bruschi o sbagliati.
Quando serve ricorrere a un massaggio decontratturante?
L’obiettivo del massaggio decontratturante quello di ridurre le tensioni e aumentare la flessibilità, ristabilendo il normale tono muscolare.
Il massoterapista che esegue questo trattamento agisce sulle aree interessate per sciogliere i nodi attraverso l’utilizzo di tecniche come il massaggio profondo e il massaggio a pressione.
La digitopressione, inoltre, stimola la circolazione sanguigna e la produzione di endorfine, con un conseguente effetto analgesico e rilassante su tutto il corpo.
Per queste ragioni il massaggio decontratturante è utilizzato anche in ambiti diversi da quello sportivo, in particolare come forma di prevenzione.
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Come si effettua il massaggio decontratturante?
Come spiegato in precedenza, il massaggio decontratturante è un trattamento generalmente localizzato per le parti del corpo oggetto della contrattura. In gran parte dei casi è richiesto per arti inferiori, schiena o zona lombare.
La contrattura viene trattata con manovre specifiche. Le più comuni sono:
- Frizione: pressione con le dita o con i palmi delle mani sulla pelle, con movimenti in senso circolare.
- Pressione profonda: pressione con le dita, i palmi delle mani o i gomiti sulla pelle e i tessuti profondi per raggiungere i muscoli sottostanti.
- Ammassamento: pressione con i pugni o i gomiti sulla pelle e i tessuti profondi per raggiungere i muscoli sottostanti.
- Percussioni: colpi leggeri con le mani o con strumenti come i rulli per massaggio sulla pelle e i tessuti profondi.
- Tappotamento: colpi leggeri con le dita o con i pugni sulla pelle e i tessuti profondi.
Durante il trattamento il terapista utilizza specifici oli o del talco per favorire le manovre. Queste sostanze sono impoeranti anche perché il loro principio attivo si basa sulla vitamina E e ha un effetto energizzante, con funzione di azione preventiva e curativa.
Benefici del massaggio decontratturante
I benefici del massaggio decontratturante sono molteplici: dal risvolto terapeutico a quello estetico.
Inizialmente può sembrare che la condizione fisica sia peggiorata dopo il trattamento. È normalissimo, il dolore sparirà completamente dopo qualche giorno.
Attraverso il massaggio decontratturante e la stimolazione della zona interessata, si riattivano molti centri nervosi e quindi si può notare anche dopo una sola seduta un notevole miglioramento.
Il massaggio decontratturante viene usato anche come prevenzione per contratture e per finalità estetiche per mantenere un buon tono muscolare.
Inoltre, i benefici di questo trattamento non hanno solo un’azione positiva a livello muscolare. C’è un riscontro positivo anche a livello circolatorio. Migliora l’apporto di ossigeno in tutto il corpo e nei tessuti cutanei. Anche a livello cutaneo i risultati sono positivi, grazie all’eliminazione di tossine e di liquidi in eccesso.