“Faccio uno dei lavori più stressanti al mondo!”. “Faccio il lavoro più pesante del mondo!”. “Vorrei cambiare completamente lavoro, magari aprire un chiosco di gelati in Brasile“. Quante volte hai sentito queste frasi? Ok, magari la parte del chiosco di gelati è un po’ esagerata, ma pensa alle persone che hai intorno: quante di loro si lamentano del proprio lavoro? Quante lo ritengono troppo faticoso o troppo carico di responsabilità? E quante volte invece lo pensi tu?
Purtroppo esistono dei dati piuttosto allarmanti a riguardo: circa il 72% delle donne e il 64% degli uomini ha dichiarato insoddisfatto del proprio lavoro. Le ragioni di dati così alti sono diverse e dipendono da fattori trasversali, che hanno a che fare sia con il lavoro in sé che con il modo in cui interferisce con la vita privata.
Ma quali sono quindi lavori più stressanti al mondo? Continua a leggere per scoprire la classifica e quali sono i principali motivi di stress.
Quali sono i lavori più stressanti al mondo?
Grazie agli studi effettuati dal sito di ricerche americano CareerCast è emerso che i lavori più stressanti al mondo sono accomunati da fattori simili:
- Lontananza da amici e famiglia
- Condizioni ambientali difficili
- Pericolo sul luogo di lavoro
- Responsabilità pubblica
- Stipendio basso
- Rapidità dei processi decisionali
Ma quindi quali sono le mansioni che più rientrano in queste categorie? Continua a leggere per sapere se c’è anche il tuo!
I 10 lavori più stressanti al mondo
In base ai parametri delineati sopra, la classifica è la seguente:
- Militare: continuamente sottoposto a condizioni di lavoro pericolose, al lavoro su turni, spesso in missione lontano dai propri cari, in zone non proprio tranquille.
- Pompiere: un lavoro senza dubbio stressante a causa degli ambienti pericolosi. Molti di loro, infatti, accusano stress acuto e stress post-traumatico.
- Pilota aereo: il carico di responsabilità è enorme, basti pensare alle centinaia e centinai di viaggiatori che ogni giorno si affidano alla loro professionalità.
- Agente di polizia: orari su turni, necessità di essere sempre all’erta e prontezza nell’affrontare qualsiasi situazione contribuiscono a rendere questo lavoro particolarmente pesante.
- Organizzatore di eventi: la difficoltà per chi fa questo lavoro deriva dal dover coordinare fornitori diversi, organizzare tutte le fasi e mantenere le tempistiche. Inoltre gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, perciò occorre essere pronti con un piano b.
- Giornalista-reporter: si tratta di un lavoro che richiede velocità di esecuzione, capacità di comprensione di un argomento e abilità nel renderlo facilmente fruibile. Inoltre chi fa questo lavoro è spesso in viaggio e, a seconda della notizia, si può protrarre anche oltre l’orario previsto. Soprattutto se ci sono consegne urgenti.
- Manager aziendale: avere la responsabilità di un’azienda significa essere sempre sul pezzo, interfacciarsi con le varie funzioni e rispondere in maniera veloce e puntuale a qualunque tipo di difficoltà o ostacolo. Quasi sempre le 8 ore previste non bastano, perciò spesso i manager lavorano fino a sera o nei fine settimana, senza mai realmente staccare.
- Conduttore televisivo o radiofonico: si tratta di una mansione che richiede una capacità particolare, ovvero quella di essere sempre allegri, affabili e alla mano, qualunque sia l’umore. Inoltre, specie quando si tratta di trasmissioni in diretta, bisogna essere pronti a gestire qualsiasi tipo di imprevisto, come successe a Pippo Baudo a Sanremo ’95, quando riuscì a dissuadere un tentativo di suicidio.
- Tassista: il motivo di stress è legato alla pericolosità della guida, dal momento che il numero di incidenti di strada è comunque alto.
- Responsabile delle relazioni pubbliche: si tratta di un lavoro che espone quotidianamente a problemi improvvisi, ragion per cui il livello di attenzione deve essere costantemente elevato.
Esistono rimedi per lo stress da lavoro?
Premesso che un po’ di stress a lavoro è quasi sempre inevitabile, anzi esiste addirittura lo stress positivo, che spinge a impegnarsi e dare il meglio in vista di un obiettivo. Quando però il livello di stress è costante e incide sulla qualità della vita anche fuori dal lavoro, è bene sapere che esistono delle soluzioni per contenerlo.
Essere sempre sotto pressione o in situazioni di tensione, dà vita a un ambiente di lavoro malsano e ostile (ne abbiamo parlato qui). In altre parole: lo stress chiama altro stress e fa sì che i colleghi si influenzino negativamente a vicenda, favorendo un peggioramento dell’approccio al lavoro sia personale che collettivo.
Per evitare che lo stress incida sulla salute esistono degli accorgimenti che possono essere presi sia dal singolo lavoratore, sia dall’azienda.
Concedersi delle pause rilassanti, ad esempio, è un ottimo modo per stemperare la tensione anche durante l’orario di lavoro e staccarsi momentaneamente da urgenze e scadenze.
Durante la pausa pranzo, oltre a mangiare un boccone al volo è possibile concedersi un massaggio rilassante o fare una passeggiata fuori dall’ufficio.
Una cosa da evitare assolutamente è portarsi i problemi del lavoro a casa. Per riuscirci è importante imparare a bilanciare la vita privata e quella professionale.
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E le aziende? Cosa possono fare per ridurre il livello di stress dei propri collaboratori? Ci sono diverse soluzioni, che hanno in comune la ricerca di soluzioni di benessere per i dipendenti. Molte aziende, ad esempio, hanno preso familiarità con il concetto di office-massage e offrono alle proprie risorse delle sedute di massaggio su sedia da 15 minuti. In questo modo migliorano sia lo stato fisico che psicologico della persona, che sarà più motivata, più produttiva e più concentrata.
Esistono davvero molte possibilità per le aziende che desiderano investire sulla salute dei propri talenti e noi di ShapeMe siamo esperti in questo. Se desideri approfondire, dai un’occhiata ai nostri servizi di corporate wellbeing.